La Morte (Le Verger Du Roi Louis) [Fabrizio De André; Da una musica di Georges Brassens] La morte verrà all'improvviso avrà le tue labbra e i tuoi occhi ti coprirà di un velo bianco addormentandosi al tuo fianco nell'ozio, nel sonno, in battaglia verrà senza darti avvisaglia la morte va a colpo sicuro non suona il corno, né il tamburo. Madonna che in limpida fonte ristori le membra stupende la morte non ti vedrà in faccia avrà il tuo seno e le tue braccia. Prelati, notabili e conti sull'uscio piangeste ben forte chi bene condusse sua vita male sopporterà sua morte. Straccioni che senza vergogna portaste il cilicio o la gogna partirvene non fu fatica perché la morte vi fu amica Guerriero che in punta di lancia dal suolo d'Oriente alla Francia di stragi menasti gran vanto e fra i nemici il lutto e il pianto di fronte all'estrema nemica non vale coraggio o fatica non serve colpirla nel cuore perché la morte mai non muore.