Leggenda Di Natale [Fabrizio De André; Testo ispirato a "Le Père Noël Et La Petite Fille" di Georges Brassens; Orchestra Philarmonia di Roma e coro P. Carapellucci diretti da Giampiero Reverberi; Collaborazione alle musiche e orchestrazione di Giampiero Reverberi; Assistenza tecnico-artistica di Gianfranco Reverberi; Tecnico di registrazione Giorgio Agazzi] Parlavi alla luna giocavi coi fiori avevi l'età che non porta dolori e il vento era un mago, la rugiada una dea, nel bosco incantato di ogni tua idea nel bosco incantato di ogni tua idea E venne l'inverno che uccide il colore e un babbo Natale che parlava d'amore e d'oro e d'argento splendevano i doni ma gli occhi erano freddi e non erano buoni ma gli occhi eran freddi e non erano buoni Coprì le tue spalle d'argento e di lana di perle e smeraldi intrecciò una collana e mentre incantata lo stavi a guardare dai piedi ai capelli ti volle baciare dai piedi ai capelli ti volle baciare E adesso che gli altri ti chiamano dea l'incanto è svanito da ogni tua idea ma ancora alla luna vorresti narrare la storia d'un fiore appassito a Natale la storia d'un fiore appassito a Natale